17 R. Barthes, Miti d’oggi (1972), trad. di L. Lonzi, Torino, Einaudi, 2005.
18 Ringrazio vivamente Sara Franceschelli, Olaf Breidbach, Ugo Perone e Angelo Vianello per le loro preziose indicazioni e suggestioni.
19 Cfr. A. Gethmann-Siefert, Die Funktion der Kunst in der Geschichte. Untersuchungen zu Hegels Ästhetik, Bonn, Bouvier, 1984.
20 Cfr. in particolare a questo proposito T.W. Adorno, Teoria estetica, a cura di F. Desideri, G. Matteucci, Torino, Einaudi, 2009, pp. 100-103.
21 Cfr. per un primo sguardo complessivo sulla questione. M. Nacci, Tecnica e cultura della crisi (1914-1939), Torino, Loescher, 1982. Per ciò che concerne lo sviluppo dei modelli scientifici in età romantica a partire da Kant, cfr. S. Poggi, Il genio e l’unità detta natura. La scienza della Germania romantica (1790-1830), Bologna, il Mulino, 2000.
22 Cfr. P. Klee, Sull’arte moderna, in: Paul Klee. Preistoria del visibile, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 1996, pp. 28-35.
23 Cfr. E. Cassirer, Rousseau, Kant, Goethe, a cura di G. Raio, Roma, Donzelli, 1999.
24 G.W.F. Hegel (?), F.W.J. Schelling (?), F. Holderlin, Il più antico programma di sistema dell’idealismo tedesco, a cura di L. Amoroso, Pisa, Ets, 2007, pp. 21-23, cui si rinvia anche per quanto concerne una ricostruzione del dibattito su questo testo. Ci si limita a segnalare in proposito: R. Bubner, a cura di, Das älteste Systemprogramm. Studien zur Frühgeschichte der deutschn Idealismus, Bonn, Bouvier, 1973; Ch. Jamme, H. Schneider (a cura di), Mythologie der Vernunft. Hegels älteste Systemprogramm des deutschen Idealismus, Frankfurt a.M., Suhrkamp, 1984.
25 F. Schiller, Dell’educazione estetica dell’uomo in una serie di lettere, in Id., Saggi estetici, a cura di C. Baseggio, Torino, Utet, 1951, pp. 220-221 (corsivo nostro). Cfr. U. Perone, Schiller. La totalità interrotta, Milano, Mursia, 1982.
26 Cfr. W. Rehm, Experimentum medietatis. Studien zur Geistes- und Literaturgeschichte des 19. Jahrhunderts, München, Rinn, 1947.
27 Cfr. D.S. Landes, Storia del tempo. L’orologio e la nascita del mondo moderno, Milano, Mondadori, 1984, in particolare la prima parte. Sulla storia degli orologi in età moderna, cfr. C.M. Cipolla, Le macchine del tempo, Milano, Feltrinelli, 2003.
28 W.H. Wackenroder, Opere e lettere. Scritti di arte, estetica e morale in collaborazione con Ludwig Tieck, a cura di E. Agazzi, Milano, Bompiani, 2014.
29 I. Kant, “Prima Introduzione” alla Critica del Giudizio, in Id. Critica del Giudizio, a cura di A. Bosi, Torino, Utet, 1993, pp. 124-125. Cfr. per la questione della teleologia in Kant in particolare in relazione a questo testo: G. Garelli, La teleologia secondo Kant, Bologna, Pendragon, 1999, pp. 118-140 (con relativa bibliografia).
30 Cfr. per guanto riguarda Novalis, che costituisce l’inizio quanto mai significativo di questo percorso in ambito immediatamente postkantiano, F. Vercellone, Nature del tempo. Novalis e la forma poetica del romanticismo tedesco, Milano, Guerini&Associati, 1999, pp. 83-127.
31 Cfr. F. Jacob, Evolution and Tinkering, “Science”, New Series, vol. 196, n. 4295 (Jun 10, 1977), pp. 1161-1166.
32 Cfr. H.R. Varela, F. Maturana, Autopoiesi e cognizione. La realizzazione del vivente, Venezia, Marsilio, 1985, pp. 125 ss.
33 Per quanto riguarda la realizzazione di macchine morfologiche, cfr. http://youtu.be/Z4bRYKlvWIo; http://youtu.be/E6Nuik4WPtQ, a cura di S. Franceschelli, Y. Mahieu e dell’Ensad.
34 Per quanto riguarda l’estetica delle atmosfere fondata da G. Bohme e da H. Tellenbach, mi limito qui a ricordare i due volumi di T. Griffero. Atmosferologia, Roma-Bari, Laterza, 2010; Quasi-cose. La realtà dei sentimenti, Milano, Bruno Mondadori, 2013 ai quali si può attingere per ulteriori informazioni bibliografiche.
35 Cfr. naturalmente per quanto riguarda il concetto di classico, la sua ricezione moderna e le sue prospettive, S. Settis, Futuro del classico, Torino, Einaudi, 2004.
36 Cfr. in particolare a questo proposito G. Debord, Commentari alla società dello spettacolo. La società dello spettacolo, con una nota di G. Agamben, Milano, Sugarco, 1990. Cfr. inoltre per lo sviluppo di questa diagnosi F. Vercellone, Dopo la morte dell’arte, Bologna, il Mulino, 2013, in particolare pp. 96-103.
37 Cfr. innanzi tutto a questo proposito O. Breidbach, F. Vercellone, Pensare per immagini. Tra scienza e arte, Milano, Bruno Mondadori, 2010.
38 Michelangelo Pistoletto. Année 1. Le Paradis sur Terre, Paris, Louvre, 25 aprile - 2 settembre 2013.
39 Cfr. innanzitutto a proposito del carattere performativo e delle possibilità “autoriflessive” dell’immagine nell’ambito di una bibliografia ormai molto ampia: H. Bredekamp, Immagini che ci guardano. Teoria dell’atto iconico, a cura di F. Vercellone, Milano, Raffaello Cortina. 2015.
40 Cfr. O. Grau, Virtual Art: From Illusion to Immersion, Cambridge (Mass.), The Mit Press, 2003. Mi permetto inoltre di rinviare al mio Il futuro dell’immagine, Bologna, il Mulino, 2017, pp. 80-85.