1Prima lezione, 13 febbraio 2001.
2Carus, Carl Gustav (1789-1869) fu un pittore, medico e naturalista tedesco. Insieme a Runge fu uno dei maggiori teorici della pittura romantica tedesca, in particolare dell’estetica della natura, come testimoniano le Lettere sulla pittura di paesaggio (1831). Amico di Friedrich, e influenzato dalle sue opere, nel 1821 a Weimar conosce Goethe. Nel ’14 a Dresda dirige la facoltà di medicina e nel ’27 diventa medico personale del re di Sassonia.
3Delle memorie del padre di Goethe fu preparata dal germanista Farinelli un’edizione negli anni intorno al 1930: J. C. Goethe, Viaggio in Italia (1740), 2 voll., a cura di A. Farinelli, Roma, Reale Accademia d’Italia, 1932-1933.
4J. A. W. Goethe, Auf einer Reise nach Suden. Tagebuch 1830, Monaco di Baviera, DTV, 1999.
5Lorenz, Konrad Zacharias (1903-1989), zoologo ed etologo austriaco. Autore di numerose opere sul comportamento animale, a proposito del quale scopri l’importanza dei fenomeni percettivi (imprinting), fu promotore della cosiddetta scuola di “etologia positiva” a orientamento psicofisiologico, basata sul concetto di un’attività spontanea dell’organismo, distinta da ogni risposta a stimolazioni. Nel 1973 ricevette il Premio Nobel per la fisiologia e la medicina. Tra le sue opere si ricorda L’anello di re Salomone (trad. it. 1967).
6Croll, Oswald (1560-1609) fu un alchimista, medico e farmacista tedesco, professore di medicina all’Università di Marburgo, seguace di Paracelso e della scuola iatrochimica.
7Tauler, Johann (1300-1360) mistico tedesco, discepolo di Meister Eckhart ed Enrico Suso, fu sostenitore della tesi secondo cui nel fondo del cuore dell’uomo è presente una “scintilla” o immagine di Dio. Si fece portavoce di un misticismo che assegna il primato alla trascendenza divina in base alla quale l’ineffabile unione dell’uomo con Dio si ottiene dall’annullamento dei moti razionali e volitivi dell’Io.
8Böhme, Jakob (1575-1624) mistico tedesco, influenzato dalla lettura dei riformatori luterani, dagli scritti di Paracelso, di Van Helmont e della tradizione alchemica. È autore di una ventina di trattati, tutti pubblicati postumi, tra cui Aurora consurgens in cui espone la propria dottrina dualistica del cosmo, per cui ogni cosa è frutto della mescolanza di principi opposti.
9Cfr. I. Newton, Trattato sull’Apocalisse, a cura di M. Mamiani, Torino, Boringhieri, 1994 e M. Mamiani, Introduzione a Newton, Roma-Bari, Laterza, 1990.
10Böttger, Johann Friedrich (1682-1719) è stato un chimico, inventore e alchimista tedesco.
11Jung, Carl Gustav (1875-1961), psichiatra svizzero. Dal 1906 al 1910 collaborò con Freud, fino al suo definitivo distacco, avvenuto nel 1912, quando elaborò una teoria della libido come energia primaria desessualizzata in opposizione a quella freudiana. Jung denominò la propria teoria “psicologia analitica”, distinguendola così dalla psicoanalisi. Tra le sue numerose opere, si ricorda quella del 1944 intitolata Psicologia e alchimia.
12Lavater, Johann Kaspar (1741-1801) letterato, filosofo e pastore protestante. Lavater partecipa attivamente alla vita culturale del tempo, sia attraverso i suoi scritti, sia intrattenendo un vasto epistolario. Tra i suoi corrispondenti figurano Goethe, Hamann, Jacobi e Mendelssohn. Lavater adotta un atteggiamento critico sia nei confronti dell’ateismo sia del deismo, optando per una forma di misticismo. La sua opera più celebre sono i Frammenti fisiognomici, scritti tra il 1775 e il 1778.
13Colonna, Fabio (1567-1640), naturalista e botanico napoletano.
14Fuchs, Leonhart (1501-1566) botanico, medico tedesco e docente di medicina all’università di Tubinga. Viene considerato uno dei fondatori della moderna botanica scientifica. Il suo scritto principale, il De Historia Stirpium commentarii insignes (1542), opera illustrata e subito tradotta in tedesco, contiene il primo tentativo di nomenclatura scientifica dei vegetali. A Fuchs è stato successivamente intitolato un genere vegetale (Fuchsia).
15Linné, Carl von (Carlo Linneo, 1707-1778) medico, botanico e zoologo svedese, è la figura centrale nella storia naturale del Settecento. Linneo viaggia in Lapponia, Inghilterra, Olanda e Francia, rientra poi in Svezia e nel 1741 si stabilisce definitivamente a Uppsala. Primo presidente dell’Accademia di Stoccolma, si dedica a una rigorosa classificazione e riporta ordine nella caotica nomenclatura, stabilendo il sistema binomico ancora in uso, che introduce nella sua opera Critica botanica (1737), esposto compiutamente in seguito nel trattato in due volumi Species plantarum (1753), che rappresenta la sintesi di un grande lavoro di ricerca.
16Lenz, Jakob Michael Reinhold (1751-1792) poeta e autore drammatico tedesco. Fu una delle voci più vive dello Sturm und Drang, riassumendone le concezioni nelle Note sul teatro del 1774.
17Holbein il Giovane, Hans (1497-1543) pittore e incisore tedesco, noto soprattutto come ritrattista. Si forma nella bottega paterna e lavora con il fratello a Basilea e Lucerna. Acuto osservatore, influenzato dall’arte italiana leonardesca e danubiana, è attento alle regole prospettiche e alle decorazioni. In Inghilterra (1526-28 e definitivamente dal 1531) ha come mecenate Moro e, una volta caduto in rovina, dipinge ritratti per i mercanti della Lega anseatica e per l’aristocrazia.
18Wieland, Christoph Martin (1733-1813) poeta e romanziere tedesco, è autore di storielle mitologiche, di biografie pedagogiche, di opere dialogiche, di romanzi filosofici e di poemi cavallereschi, in cui elabora un proprio personale classicismo venato di rococò. La sua opera segna la rottura della letteratura tedesca con il pietismo, al quale Wieland oppone una morale gioconda e indulgente nei confronti delle debolezze umane.
19Seconda lezione, 14 febbraio 2001.
21Adam, Robert (1728-1792) fu il padre del classical revival. Una sua opera significativa è Syon House. Nella sua architettura egli ricercava «L’alternarsi di linee salienti e degradanti, di aggetti e rientranze, e simili variazioni della forma». Consigliabile per approfondire questi aspetti la Storia dell’architettura europea di Nikolaus Pevsner, Roma-Bari, Laterza, 1959, in modo particolare il capitolo VIII.
22Brown, Lancelot (1715-1783) fu il padre del giardino all’inglese che introdusse per primo l’alternarsi di gruppi d’alberi, prati e stagni che tanto successo ebbe sia in Europa che in America.
23Pergolesi, Giovan Battista (1710-1736) compositore italiano. Studia violino e contrappunto a Jesi e composizione a Napoli con Francesco Durante. Esordisce proprio a Napoli e mette in scena commedie musicali, drammi e opere buffe. La sua carriera è interrotta dalla morte precoce.
24Rameau, Jean-Philippe (1683-1764) compositore e teorico musicale. La sua produzione di melodrammi determina una svolta nella storia del genere. Nel Trattato dell’armonia e in altre sue opere di teoria musicale per la prima volta vengono ordinate e classificate le forme del linguaggio musicale tonale. Dopo il 1730, sotto la protezione di La Pouplinière, si dedica al teatro.
25Richardson, Samuel (1689-1761), scrittore inglese. Scrive il suo primo romanzo Pamela o la virtù ricompensata a cinquant’anni, dopo avere svolto per lungo tempo l’attività di stampatore. Con le sue opere sentimentali e pietistiche diventerà il portavoce della borghesia puritana, conciliando il moralismo delle sue trame con il gusto per l’indagine psicologica e per la casistica amorosa, considerata prerogativa del pubblico femminile. Pamela, romanzo epistolare, esce anonimo nel 1740-41: è la storia di una giovane domestica insidiata dal padrone che, dopo avere difeso il proprio onore, riesce a farsi sposare. Il romanzo nasce da un’iniziativa didattica e riscuote un successo enorme, dando il via a una serie di imitazioni (famosa è quella di Goldoni) e parodie, tra cui la Shamela di Fielding.
26Jommelli, Niccolò (1714-1774), compositore. Esordisce nel 1737 a Napoli con l’opera comica L’errore amoroso. Il successo lo porterà in molte città italiane e in seguito a Vienna – dove collabora con Metastasio – alle corti di Lisbona e di Mannheim e infine a Stoccarda. Qui l’autore trascorre gli anni più importanti della propria carriera, unendo nel suo stile l’opera italiana, la scuola strumentale tedesca e la concezione teatrale lirica francese.
27Boerhaave, Hermann (1668-1738), medico e botanico olandese. Studia a Leida, dove nel 1709 diventa professore di botanica e medicina e nel 1718 di chimica. I suoi insegnamenti esercitano un’influenza profonda negli ambienti scientifici. Nel 1728 è membro dell’Académie Parisienne e nel 1730 della Royal Society. I suoi studi di chimica anticipano la teoria del fluido igneo imponderabile (flogisto).
28Jacobi, Friedrich Henrich (1743-1819) scrittore, saggista e filosofo tedesco. Si confrontò col pensiero kantiano in modo critico, fu noto per avere dato origine, suo malgrado, alla rinnovata attenzione all’opera di Spinoza, nonché per avere innescato la disputa sull’Ateismo (Atheismusstreit).
29Il Woldemar viene pubblicato nel 1779. È un romanzo epistolare di argomento morale, ispirato al Werther di Goethe. Vi traspare una problematica di tipo etico e religioso, tesa a cogliere i conflitti morali nel vivo delle singole personalità.
30Werner, Abraham Gottlob (1749-1817) geologo e mineralogista. Studia alla Bergakedemie di Freiberg, accademia mineraria di grande prestigio, dove insegna dal 1775. Padre della geologia storica, è il fondatore della teoria nettunista sulla formazione della terra che considera la crosta terrestre il prodotto di una precipitazione chimica avvenuta in acqua. Le rocce avrebbero dunque avuto origine sedimentaria. Largamente accolta per cinquant’anni, tale teoria sarà avversata a fine Settecento da quella plutonista che trova origine nelle intuizioni di James Hutton (1726-1797) sul vulcanismo.
31Lavoisier, Antoine-Laurent (1743-1794), scienziato dalla grande versatilità, studioso di chimica, geologia, astronomia. Laureato in legge nel 1763, è considerato il padre della chimica moderna. Sostenitore di una nuova teoria della combustione, invalida per primo la teoria del flogisto e riforma la nomenclatura chimica e la metodologia di ricerca. Aristocratico, in seguito agli attacchi di Marat, viene ghigliottinato negli anni del Terrore.
32De Saussure, Horace Bénédicte (1740-99), fisico e naturalista svizzero; pioniere dell’alpinismo a scopo scientifico.
33Lichtenberg, Georg Cristoph (1742-1799), scienziato e scrittore tedesco. Fu uno dei pionieri degli studi sull’elettricità, ma fu anche polemista acuto e brillante e scrittore satirico.
34Pallas, Peter Simon (1741-1811). Laureatosi a Leida in medicina nel 1760, si interessa alla geologia, alla storia naturale e alla zoologia. Studia e lavora sugli invertebrati in Inghilterra e in Olanda, divenendo membro della Royal Society e dell’Academia Leopoldina. Nominato membro dell’Accademia di San Pietroburgo nel 1767, partecipa all’ambizioso progetto di esplorazione scientifica dell’Impero russo e della Siberia, pubblicandone un rendiconto, Osservazioni sulla formazione delle montagne, del 1777.