Capitolo 5. Rituale funerario
p. 65-69
Texte intégral
Deposizioni
1I dati relativi al numero di deposizioni della necropoli di Serra Palazzo sono assai generici dato che spesso non è possibile stabilire se le ossa ritrovate, in quantità più o meno cospicua, in una singola tomba siano da riferire ad uno o più scheletri1. Delle ventiquattro tombe per le quali Orsi fornisce il numero delle deposizioni, sedici ne presentano una (71%); cinque tombe contengono due scheletri (21%), in un solo caso si registrano tre deposizioni e in un altro sono deposti un adulto e un bambino2 (fig. 18).
2Più completi i dati relativi a Cugno Spineta dove si evince una netta prevalenza delle deposizioni singole: su 112 tombe per le quali è specificato il numero delle deposizioni, le singole sono sessantasei (59% del totale); le doppie trenta (pari al 26,7%), mentre solo otto sono le deposizioni triple, che costituiscono dunque solo il 7% del totale; si registra anche la presenza di tre deposizioni quadruple. In quattro casi si trovano deposti un adulto più un bambino e in un solo caso due adulti più un bambino. Le ossa di sette tombe non poterono essere riferite ad un numero preciso di scheletri; per le rimanenti trentasette non è segnalata la presenza di ossa3 (fig. 19).
3In generale non sembra esistere alcun rapporta fra le dimensioni della tomba e il numero delle deposizioni4.
Orientamento
4Per quanto riguarda l’orientamento dello scheletro, per Serra Palazzo non si ha alcun dato. A Cugno Spineta, pur mancando un orientamento fisso del cranio, è possibile notare una chiara preferenza per quello verso Sud (65,5%), nei rimanenti casi verso Nord (34,5%), con esclusione di altri5 (fig. 20).
5In una stessa cella, generalmente, tutti gli scheletri hanno lo stesso orientamento, tranne nel caso delle tombe CS 113, CS 121, CS 129 e CS 130 in cui i due scheletri presentavano il cranio disposto in senso inverso tra loro, l’uno a Nord, l’altro a Sud.
Posizione
6Niente si può dire sulla posizione del defunto rispetto alla cella, se cioè lo scheletro fu ritrovato al centro di essa, vicino all’ingresso o lungo una delle pareti. Considerando però le dimensioni ridotte di alcune camere, si può affermare con certezza che, almeno in certi casi, lo scheletro doveva essere inevitabilmente disposto lungo la diagonale. Sappiamo con certezza che nella tomba CS 144 lo scheletro era posto «un po’ di traverso»6.
7Per quanto attiene la posizione dello scheletro non è possibile individuare un’eventuale corrispondenza tra essa e l’orientamento dello scheletro perché, generalmente, quando è specificata la posizione in cui fu trovato il deposto, non ne è specificato l’orientamento e viceversa7.
8A Serra Palazzo la posizione dello scheletro non è mai specificata: Orsi dice solo che, poiché «un cadavere disteso non poteva capire [entrare] in un sepolcro», «gli scheletri apparvero ripiegati debolmente negli arti lunghi, mai accoccolati o rattrappiti come nei secoli precedenti»8.
9A Cugno Spineta, su ventisette tombe (a deposizione singola o plurima) per le quali è specificata la posizione dello scheletro, quindici presentavano scheletri con gli arti inferiori piegati e quattordici con gli arti inferiori distesi9, solo lo scheletro della tomba CS 57 è detto «seduto o accoccolato»10 (fig. 21).
10La posizione dello scheletro, piegata o distesa, non sembra dipendere dalle dimensioni della cella11 ad eccezione di due casi in cui le dimensioni della tomba sono inferiori a quelle di uno scheletro12. È da sottolineare comunque che la posizione distesa è attestata in tutte le tombe a più celle13.
11Nel caso di deposizione singola si riscontra una predominanza della deposizione ad arti piegati14; nelle tombe a deposizione plurima, invece, tutti gli scheletri sono distesi15 (differenza cronologica fra tombe singole e plurime?).
12È interessante osservare che, considerando le tombe con uguale tipo di deposizione e tentando di ricostruire la disposizione topografica di queste, basandoci sia sulla numerazione delle medesime, sia sulle diverse giornate di scavo16, abbiamo una disposizione omogenea, compatibilmente con la documentazione in nostro possesso, tra le tombe con deposizione distesa e quelle con deposizione piegata. Infatti le tombe da CS 1 a CS 35, scavate dal 26 marzo al 3 aprile, hanno restituito gli scheletri distesi; si hanno scheletri con le gambe piegate nelle tombe CS 36, CS 39, CS 40, CS 41, CS 42, CS 46, CS 47, scavate il 22 e il 23 maggio; per le tombe CS 37, CS 38, CS 43, CS 44, CS 45 non è specificata la posizione dello scheletro. Le dieci tombe che presentano deposizioni con arti piegati sono state scavate tutte nello stesso giorno, per cui si potrebbe ipotizzare si tratti di un gruppo topograficamente contiguo ed isolato: infatti è probabile che il 22 maggio l’esplorazione sia stata rivolta ad un determinato gruppo di tombe e che il 24 maggio Orsi si sia spostato altrove, ad esplorare un altro gruppo di tombe in cui era usato l’altro tipo di deposizione, ad arti distesi. Discorso simile si può fare per il gruppo di tombe da CS 137 a CS 152, scavate il 6 e il 7 giugno: le tombe CS 139, CS 142, CS 144, CS 146, CS 149 e CS 150 presentano deposizioni a gambe piegate e per il resto delle tombe (CS 137, CS 138, CS 140, CS 141, CS 143, CS 145 etc.) non è specificata la posizione dello scheletro.
13Nel gruppo di tombe con deposizione ad arti piegati i corredi sono molto poveri, anzi, molte tombe non hanno corredo: ciò potrebbe far presupporre che a questo tipo di deposizione corrispondesse un corredo povero17. D’altra parte si può ipotizzare che tutte queste tombe, vicine tra loro, siano state violate in antico e per questo non abbiano restituito corredo o lo abbiano restituito lacunoso, essendo stati gli oggetti di maggior pregio depredati. La presenza di un’olla come unico oggetto di corredo nella tomba CS 98, certamente non violata, pare però avvalorare la prima tesi.
Deposizioni infantili
14Per quel che riguarda le deposizioni infantili, a Serra Palazzo, dato lo stato di confusione in cui furono trovate le ossa, si riusci ad individuare con certezza solo uno scheletro di fanciullo, deposto insieme a quello di un adulto (tomba SP 77).
15A Cugno Spineta sono segnalati sette scheletri infantili. Nelle tombe CS 39, CS 61, CS 64 e CS 142 rispettivamente uno scheletro di fanciullo, uno di giovinetto, uno di ragazzo18, un altro di fanciullo appaiono sepolti insieme ad un adulto che, per Orsi, è un genitore. Nella tomba CS 8, uno scheletro di bambino è deposto ai piedi di due scheletri di adulti, probabilmente congiunti del piccolo19 ; infine un «piccolo scheletro» e uno scheletro di «piccolo individuo» sono deposti in camere rettangolari di piccole dimensioni (tombe CS 18 e CS 147). Nei casi in cui è specificata la posizione del corpo, si nota come essa ripeta quella degli adulti della stessa tomba e ne segua l’orientamento20.
Notes de bas de page
1 La presenza di ossa è segnalata in cinquantasette tombe.
2 Sono ad una deposizione le tombe SP 23, SP 36, SP 38, SP 44, SP 45, SP 46, SP 52, SP 53, SP 59, SP 61, SP 62, SP 65, SP 66, SP 78, SP 82, SP 93; sono a due deposizioni le tombe SP 6, SP 13 (?), SP 24, SP 37 (?), SP 43 (?). La tomba SP 77 contiene un adulto più un bambino e la tomba SP 7 ha tre deposizioni. I dati da noi ricavati contrastano con quelli che Orsi fornisce nella pubblicazione relativa alla necropoli: l’archeologo specifica che «in quei sepolcri dove un controllo fu possibile, non essendo intervenuto rimaneggiamento, si constatarono n. 10 deposizioni ad uno, 7 a due, 1 sola a tre» (Orsi 1928, 73).
3 Sono ad una deposizione le tombe CS 2, CS 3 C’C”, CS 5, CS 13, CS 14, CS 15, CS 17, CS 18, CS 19, CS 21, CS 27, CS 36, CS 40, CS 41, CS 42, CS 44, CS 45, CS 46, CS 53, CS 56, CS 57, CS 60, CS 62, CS 63, CS 66, CS 71, CS 72, CS 73, CS 77, CS 79, CS 80, CS 86, CS 87, CS 88, CS 91, CS 93, CS 95, CS 96, CS 98, da CS 100 a CS 106, CS 108, CS 110, CS 114, CS 118, CS 119, CS 120, da CS 124 a CS 128, CS 135, CS 137, CS 144, CS 146, CS 147, CS 149, CS 150, CS 151; sono a due deposizioni le tombe CS 4, CS 6, CS 10, CS 12, CS 20, 23 A, CS 28, CS 29, CS 48, CS 49, CS 50, CS 54, CS 55, CS 59, CS 65, CS 74, CS 75, CS 76, CS 78, da CS 82 a CS 85, CS 94, CS 99, CS 107, CS 109, CS 121, CS 129, CS 130; sono a tre deposizioni le tombe CS 3 C’", CS 16, CS 47, CS 51, CS 70, CS 89, CS 139, CS 152 (?); sono quadruple le tombe CS 11, CS 22, CS 113. Erano deposti un adulto più un bambino nelle tombe CS 39, CS 61, CS 64, CS 142; nella tomba CS 8 erano deposti due adulti più un bambino. I dati ricavati dai taccuini non corrispondono però a quelli forniti da Orsi nella pubblicazione (Orsi 1899, 136) poiché dice che «le deposizioni ad uno erano 65, quelle a due 34, quelle a tre 8, a quattro solo 3».
4 Ad esempio la tomba CS 28, di m. 2,15 x 1,25 ha due deposizioni, mentre la tomba CS 47, di m. 1,75 x 1,00 ne ha tre.
5 L’orientamento a Sud è attestato in 29 tombe e cioè CS 66, CS 70, CS 74, CS 77, CS 78, CS 79, CS 80, CS 82, CS 83, CS 84, CS 89, CS 98, CS 99, CS 102, CS 104, CS 105, CS 107.CS 108, CS 113, CS 114, CS 120, CS 121, CS 124, CS 128, CS 129, CS 130, CS 142, CS 144, CS 151. L’orientamento a Nord è attestato invece in 20 tombe e cioè CS 71, CS 72, CS 73, CS 75, CS 76, CS 85, CS 88, CS 91, CS 101, CS 103, CS 113, CS 119, CS 121, CS 129, CS 130, CS 135, CS 146, CS 147, CS 149, CS 150.
6 Orsi, taccuino n. 36.
7 La posizione dello scheletro è specificata, insieme all’orientamento di esso, solo nelle tombe CS 98, CS 107, CS 142, CS 144 (scheletri con arti piegati e cranio a Sud), nelle tombe CS 146 e CS 151 (scheletri con arti piegati e cranio a Nord) e nella tomba CS 135 (scheletro con arti distesi e cranio a Nord); visto il numero esiguo di esempi non è possibile azzardare ipotesi.
8 Orsi, taccuino n. 36; Orsi 1928, 73.
9 Gli scheletri erano con gli arti piegati nelle tombe CS 36, CS 39, CS 40, CS 41, CS 42, CS 46, CS 47, CS 53, CS 98, CS 139, CS 142, CS 144, CS 146, CS 149, CS 150; erano distesi nelle tombe CS 1, 3 C”(?) C’”, CS 4, CS 5 (?), CS 8, CS 11, CS 23 A, CS 29, CS 49, CS 50, CS 54, CS 55, CS 135. Nelle tombe CS 107 e CS 125 gli scheletri sono detti rispettivamente «con le gambe curve» e «semiflesso»;«semiflesso»; entrambi i termini stanno ad indicare, con ogni probabilità, la posizione con gli arti piegati e la differenza terminologica potrebbe riflettere quella usata dagli operai nel riferire le situazioni da essi incontrate.
10 Orsi 1899 (Cassibile), 135; nel taccuino n. 35 lo scheletro viene invece definito «ripiegato».
11 Ad esempio, nella tomba CS 3 C’”, di m. 1,75 x 1,20, i tre scheletri sono distesi, mentre nella tomba CS 139, di m. 1,78 x 1,81 i tre scheletri sono piegati.
12 Tomba CS 36, con asse maggiore di m. 1,44 e tomba CS 57, di m. 0,74 x 1,45.
13 E cioè nelle camere CS 3 C” C’”, CS 23 A, CS 29, CS 49, CS 50; nelle camere CS 3 C’ e CS 51 non è specificata la posizione degli scheletri; nelle camere CS 23 Β e CS 30 furono trovate solo tracce di ossa.
14 Lo scheletro è piegato nelle tombe CS 36, CS 40, CS 41, CS 42, CS 46, CS 53, CS 57, CS 98, CS 144, CS 146, CS 149, CS 150 a deposizione singola; è disteso nelle tombe CS 1, CS 3 C” (?), CS 5 (?), CS 135 sempre a deposizione singola.
15 Ad eccezione delle tombe CS 39, CS 139, CS 142 nelle quali gli scheletri sono piegati.
16 Peroni 1956, 398, riguardo la necropoli di Pantalica scrive che «in assenza di una pianta della necropoli in cui sia segnata la posizione delle singole tombe, l’unica indicazione topografica può essere costituita dal numero d’ordine dato ad esse da Orsi durante lo scavo, che evidentemente riflette l’andamento dei lavori d’esplorazione. Questi però dovettero necessariamente adattarsi, almeno grossomodo, alla topografia della zona. L’ordine cronologico sembra in questo caso coincidere con quello topografico».
17 Delle 15 tombe la CS 40, CS 41, CS 46, CS 47, CS 139, CS 142, CS 149, CS 150 non hanno restituito alcun oggetto di corredo; le tombe CS 53, CS 144, CS 146 hanno restituito ciascuna un piattello su piede, la tomba CS 42 un’olla, la CS 98 un’olletta, la CS 36 un rasoio a nastro e, infine, la tomba CS 39 un’accettina ad occhio, un coltello a fiamma, un piattello su piede.
18 Utile, per una distinzione in classi di età, Vallois 1960 (infans I: 0-6 anni; infans II: 6-7/12-13 anni; juvenis: 12-13/21 anni; adultus: 21-40 anni; maturas: 49-59 anni; senilis: 60 e più anni).
19 Orsi 1899 (Cassibile), 103.
20 Nelle tombe CS 39 e CS 142 sia l’adulto sia il fanciullo erano deposti con gli arti inferiori piegati; nella tomba CS 142 entrambi gli scheletri erano orientati a Sud, nella tomba CS 61 erano invece disposti in senso inverso. Per le deposizioni di adulto/i e bambino, cfr. Maniscalco 1985, 248-249.
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Recherches sur les cultes grecs et l’Occident, 2
Ettore Lepore, Jean-Pierre Vernant, Françoise Frontisi-Ducroux et al.
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Nouvelle contribution à l’étude de la société et de la colonisation eubéennes
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1982
La céramique grecque ou de tradition grecque au VIIIe siècle en Italie centrale et méridionale
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Ricerche sulla protostoria della Sibaritide, 1
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Ricerche sulla protostoria della Sibaritide, 2
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