Capitolo 4. Strutture tombali
p. 57-64
Texte intégral
1La necropoli di Cassibile è costituita, nella sua totalità, da grotticelle artificiali di piccole dimensioni scavate nella parete rocciosa.
2La possibilità di analisi dei tipi tombali delle due necropoli, scavate da Orsi rispettivamente a Cugno Spineta e a Serra Palazzo, risulta alquanto differente, stante la diversità qualitativa della documentazione di cui si è detto (vedi p. 11, nota 31); è stato possibile tentare un rilevamento statistico solo per Cugno Spineta e limitatamente alle tombe di cui ho preso visione diretta e a quelle di cui Orsi dà una descrizione completa o la pianta. Non si può escludere quindi che nella necropoli possano esistere tipi tombali diversi da quelli di cui si fa menzione.
Dimensioni
3Le dimensioni delle celle sono generalmente modeste. A Cugno Spineta in trentaquattro casi sono riferite le misure delle singole celle1, in quindici casi invece le tombe sono da Orsi descritte solo come grandi, piccole, minuscole etc.2.
4Diversa la situazione a Serra Palazzo: Orsi ci fornisce le dimensioni di sole dieci tombe sul totale delle novantacinque esplorate: tre presentano l’asse minore inferiore al metro: in nessun caso esso pare superare m. 1,803. L’altezza, nella quasi totalità delle tombe, si aggira intorno al metro.
Piante
5La maggioranza delle celle risulta avere pianta rettangolare o trapezoidale con gli angoli più o meno arrotondati (fig. 12/17); il soffitto è piano, poco più alto dell’architrave dell’ingresso. A Cugno Spineta, solo in settantotto casi Orsi parla chiaramente di camere rettangolari4 ma, dall’esame dei taccuini, si può ricavare che su centocinquantacinque celle, ben centotrentacinque hanno pianta rettangolare (87%). Allo stesso modo, dalle indicazioni su Serra Palazzo risulta che, delle novantacinque tombe scavate, la maggior parte ha pianta rettangolare5.
6È attestata, anche se con minor frequenza, la pianta tondeggiante in almeno due tombe del versante sud di Serra Palazzo, mentre a Cugno Spineta sono risultate di pianta tondeggiante dieci tombe su un totale di centocinquantacinque6.
7Aggiungiamo che Orsi segnala la presenza, seppure «in qualche raro caso», di capezzali7 (senza peraltro indicarne l’esistenza nelle singole tombe), importanti dal punto di vista cronologico dato che la loro presenza è tipica della fase di Pantalica Sud.
8In undici tombe di Cugno Spineta è segnalata l’anticella8 (fig. 14-15). Essa, associata sempre a celle di pianta rettangolare, risulta discretamente sviluppata fino a raggiungere, talvolta, i m. 2,80 di lunghezza. Le tombe di Serra Palazzo, a detta di Orsi, «sono in prevalenza [...] precedute da un canale più o meno lungo» (ne è segnalata con certezza la presenza in nove casi)9; nelle tombe a più camere, all’anticella si sostituisce talvolta un padiglione di pianta trapezoidale (tombe CS 23 e CS 29-30) o irregolare (tombe SP 10-11-13) (fig. 14-16).
9Sono presenti, in ambedue le necropoli, tipi tombali particolari o con pianta irregolare: così è per cinque tombe di Cugno Spineta10 mentre in altre cinque la pianta irregolare può essere giustificata dalla cattiva qualità del calcare in cui le camere sono state scavate11 A Serra Palazzo, pianta insolita presenta la tomba SP 7 nella quale una cella rettangolare è preceduta da un’altra di forma semicircolare, a sua volta preceduta da un dromos lungo m. 1,00 (fig. 16).
10Solo quattro tombe a Cugno Spineta, e probabilmente una a Serra Palazzo, presentano più camere: cosi la tomba CS 23, composta da due camere trapezie, simili tra loro, aperte su un padiglione irregolarmente trapezoidale, comune ad entrambe, al quale si accede tramite un brevissimo dromos (fig. 14); la tomba CS 29-30, composta da due celle, una di forma irregolare e un’altra rettangolare, che sboccano su un padiglione (più piccolo rispetto a quello della tomba CS 23), privo di dromos (fig. 14). Ha tre celle la tomba CS 3, a struttura assiale e anticella preceduta da lungo dromos12 Delle tre camere, la C’e la C” sono trapezie (la seconda, in asse col dromos, è la maggiore), la C’” è irregolare forse perché rimasta incompleta (fig. 14). Le camere CS 49-50-51 costituiscono un’unica tomba che ripresenta l’anticella preceduta dal dromos; le tre celle sono però di pianta diversa l’una dall’altra: rettangolare la prima, trapezoidale allungata la seconda, tondeggiante la terza (fig. 15). È interessante notare come, in questo caso, tre tipi diversi di pianta si trovino associati in una stessa tomba (anche se l’andamento tondeggiante della cella potrebbe essere dovuto, anche qui, al suo mancato completamento). A Serra Palazzo le camere SP 10-11-13, a pianta rettangolare, più o meno delle stesse dimensioni, si affacciano su un vano comune, a costituire un unico sepolcro13 (fig. 16).
11Gli ingressi delle tombe si aprono per lo più su uno dei lati lunghi della cella14 quasi sempre rettilinei, più raramente concavi. Alti mediamente cm. 80 e larghi cm. 60, sono spesso scolpiti con cura e circondati da una cornice, talora da più ordini di cornici (la tomba CS 65 ne ha quattro)15 (fig. 13). In tutte le tombe di cui ho preso visione diretta, sono presenti spessi stipiti che superano anche i cm. 50 di larghezza.
12Generalmente grossolani risultano i sistemi di chiusura16: il più comune di essi è costituito da un ammasso di pietre più o meno grandi («maceria»), posto nell’anticella o fra gli stipiti17. È così per quelle tombe di Serra Palazzo che hanno restituito la chiusura o tracce di essa (tombe SP 15, SP 65, SP 66, SP 67 (?), SP 78) (fig. 16-17). Tale sistema è attestato anche in undici tombe di Cugno Spineta18 dove esso è presente con alcune varianti: una è quella in cui la «maceria» mantiene in posto un blocco litico incastrato nello stipite19; un’altra è data dalla «maceria» che sostiene uno o più grossi massi (tombe CS 22 e CS 118); una terza vede associata la maceria con un blocco (tomba CS 64) o con un blocco e due massi (tombe CS 8 e CS 65)20 (fig. 14-15). Si tratta, in ogni caso, di sbarramenti assai rozzi, «formati con pietre grosse, quasi brute, e con macigni pressoché informi; sommariamente lavorate [...] le lastre dei portelli»21.
Notes de bas de page
1 Tombe CS 3 C C” C’”, CS 4, CS 5, CS 8, CS 10, CS 23 A B, CS 28, CS 29, CS 30, CS 36, CS 39, CS 47, CS 49, 50, 51, CS 57, CS 62, CS 64, CS 65, CS 70, CS 96, CS 104, CS 114, CS 119, CS 124, CS 131, CS 139, CS 142, CS 146, CS 149, CS 150; di esse le tombe CS 3 C’, CS 8, CS 28, CS 49, CS 62, CS 64, CS 65, CS 114 hanno l’asse maggiore superiore ai m. 2,00; nelle tombe CS 10, CS 57, CS 96, CS 124, CS 146, CS 149, CS 150 lasse minore è inferiore al metro. Non si può purtroppo dire molto sulle dimensioni delle tombe tondeggianti poiché si conosce solo la misura della tomba CS 104 (m. 1,80).
2 Tombe CS 6, CS 17, CS 18, CS 22, CS 40, CS 53, CS 56, CS 61, CS 63, CS 99, CS 103, CS 118, CS 120, CS 121, CS 130.
3 Tombe SP 7 A B, SP 10, SP 11, SP 13, SP 15, SP 27, SP 65, SP 78, SP 81; di esse le tombe SP 7B, SP 27, SP 81 hanno l’asse minore inferiore al metro; nella tomba SP 81 l’asse maggiore è di m. 1,00; nelle tombe SP 7 Β e SP 27 è di m. 1,10.
4 Tombe CS 1, CS 2, CS 3 C’ C”, CS 4, CS 5, da CS 7 a CS 21, CS 23 A B, CS 24, CS 25, CS 26, CS 28, da CS 30 a CS 35, da CS 37 a CS 49, CS 52, da CS 54 a CS 59, da CS 61 a CS 103, CS 105, CS 6, CS 107, da CS 110, CS 111, CS 112, da CS 114 a CS 120, CS 122, CS 123, CS 124, CS 126, CS 128, da CS 130 a CS 137, da CS 139 a CS 147, da CS 149 a CS 152; di esse le camere CS 3 C’C”, CS 23 A B, CS 30, CS 49 fanno parte di tombe a più camere.
5 Orsi 1928, 72; Orsi, taccuino n. 123; particolare sono però la tomba SP 7 che ha camera rettangolare, ma preceduta da un’altra semicircolare e la tomba SP 78, rettangolare, ma con ingresso aprentesi all’estremità di uno dei lati lunghi.
6 Tombe CS 6, CS 27, CS 60, CS 104, CS 108, CS 109, CS 121, CS 127, CS 129, CS 138; Orsi a tal proposito dice che «la forma rettangolare delle celle prevale sulla ellittica» (Orsi 1899, 120), mentre poi si contraddice dicendo che «numerose sono le camere rettangolari, ma altrettante se non più le ellittiche» (Orsi 1899, 134). Orsi, inoltre, chiama sempre questo tipo di tomba «ellittica» anche se, nei casi controllabili, la pianta appare più genericamente tendente al rotondo.
7 Orsi 1899 (Cassibile), 134.
8 Tombe CS 8, CS 28, CS 64, CS 65, CS 70, CS 119, CS 131 e tombe CS 3, CS 23, CS 29-30, CS 49-50-51 a più camere (delle tombe CS 8 e CS 28 non è data la lunghezza).
9 Tombe SP 7, SP 10, SP 11, SP 13, SP 15, SP 27, SP 65, SP 78, SP 81; delle tombe SP 27 e SP 65 non è data la lunghezza, negli altri casi si nota che essa varia da m. 0,80 a m. 1,70.
10 La tomba CS 50 presenta un tipo di pianta trapezoidale, allungata lungo l’asse dell’ingresso; la tomba CS 53, di cui Orsi non fornisce la pianta, è definita molto lunga e stretta; la tomba CS 125 è descritta come «prolungamento della bocca e non normale ad essa» (taccuino n. 36); nella tomba CS 113 l’ingresso si apre all’estremità di uno dei lati lunghi e la tomba CS 148 è «sull’asse dell’ingresso» (taccuino n. 36) (fig. 15).
11 Tombe CS 3 C’”, CS 22, CS 29, CS 36, CS 51.
12 Corrisponde al tipo III di Orsi (Orsi 1899 (Cassibile), 68-69). Cfr. anche Maniscalco 1985, 249.
13 Orsi 1928, 73, fig. 10.
14 Nella tomba CS 50, invece, l’ingresso si apre su un lato breve della cella trapezoidale e, con ogni probabilità, anche nelle tombe CS 53 e CS 125.
15 Le indagini sul terreno rivelano comunque la prevalenza della cornice singola: tutte le tombe del versante nord di Cava S. Anna e quelle del versante sud di Serra Palazzo di cui si è presa visione presentano una sola cornice.
16 Al momento del ritrovamento, Orsi dice che gli ammassi di pietre erano spesso trovati privi della parte superiore «per permettere l’ingresso ad una persona di statura modesta» (taccuino n. 36).
Quanto riferito in seguito riguarda la necropoli di Cugno Spineta, stante il suo migliore stato di conservazione e la documentazione fornita da Orsi.
17 La «maceria» è il sistema di chiusura più diffuso e comune che si trova, ad esempio, anche a Castelluccio, Cozzo Pantano, etc. (Orsi 1892, 75, sep. 34 e 35, tav. VI; Orsi 1893, 15, n. 1).
18 Tombe CS 10, CS 16, CS 17, CS 27, CS 43, CS 48, CS 49, CS 56, CS 61, CS 98, CS 135.
19 Tombe CS 2, CS 54, CS 55, CS 102.
20 Per la cella CS 23 A Orsi parla di «tracce di chiusura», senza ulteriore specificazione.
21 Orsi 1899 (Cassibile), 135.
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