Appendice I. Selezione delle fonti veterotestamentarie sul «tofet», su «Molek» e sul «passaggio per il Fuoco»
p. 131-134
Texte intégral
1Per tutti i testi è stata utilizzata la traduzione CEI del 2008 (disponibile sul sito www.bibbiaedu.it; consultato nel settembre-ottobre 2017). Per i verbi e i termini collegati al «passaggio per il fuoco» dei propri figli si propone, fra parentesi, la traslitterazione dei termini ebraici (nella forma qal o hifil per le forme verbali e al singolare per le forme nominali).
No 1 Levitico, 18, 21
2Contesto: prescrizioni agli Israeliti che Yahweh comunica a Mosè.
3«Non consegnerai (ntn «dare») alcuno dei tuoi figli (zr‘ «seme») per farlo passare (‘br «passare», h‘byr «far passare») a Molek/in mlk (l-mlk) e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il Signore».
No 2 Levitico, 20, 1-6
4Contesto: prescrizioni agli Israeliti che Yahweh comunica a Mosè.
5«Il Signore parlò a Mosè e disse. Dirai agli Israeliti: chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che dimorano in Israele darà (ntn) qualcuno dei suoi figli (zr‘ «seme») a Molek/in mlk (l-mlk), dovrà essere messo a morte; il popolo della terra lo lapiderà. Anch’io volgerò il mio volto contro quell’uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato (ntn) qualcuno dei suoi figli (zr‘) a Molek/in mlk (l-mlk), con l’intenzione di rendere impuro il mio santuario e profanare il mio santo nome. Se il popolo della terra chiude gli occhi quando quell’uomo dà (ntn) qualcuno dei suoi figli (zr‘) a Molek/in mlk (l-mlk) e non lo mette a morte, io volgerò il mio volto contro quell’uomo e contro la sua famiglia ed eliminerò dal suo popolo lui con quanti si danno all’idolatria come lui, prostituendosi dietro a Molek (h-mlk). Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini, per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò il mio volto contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo» .
No 3 Geremia, 7, 30-34
6Contesto: attraverso Geremia, Yahweh rimprovera i «figli di Giuda» per le loro azioni e i loro abomini.
7«Perché i figli di Giuda hanno commesso ciò che è male ai miei occhi, oracolo del Signore. Hanno collocato i loro idoli abominevoli nel tempio, sul quale è invocato il mio nome, per contaminarlo. Hanno costruito le alture di Tofet nella valle di Ben-Hinnom, per bruciare nel fuoco (śrp b’š «bruciare nel fuoco») i loro figli e le loro figlie (bn/bt «figlio/figlia»), cosa che io non avevo mai comandato e che non avevo mai pensato. Perciò, ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Hinnom, ma valle della Strage. Allora si seppellirà in Tofet, perché non ci sarà altro luogo. I cadaveri di questo popolo saranno pasto agli uccelli dell’aria e alle bestie della terra e nessuno li scaccerà. Farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme i canti di gioia e d’allegria, i canti dello sposo e della sposa, perché la terra diverrà un deserto» .
No 4 Geremia, 19, 5-15
8Contesto: Yahweh profetizza una serie di sventure per i «figli di Giuda» in seguito alle loro azioni abominevoli.
9«Hanno (i figli di Giuda) costruito le alture di Baal per bruciare nel fuoco (śrp b’š) i loro figli (bn) come olocausti (‘lwt) a Baal, cosa che io non avevo comandato, di cui non avevo mai parlato, che non avevo mai pensato. Perciò, ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali questo luogo non si chiamerà più Tofet e valle di Ben-Hinnom, ma valle della Strage. In questo luogo farò fallire i piani di Giuda e di Gerusalemme. Li farò cadere di spada davanti ai loro nemici e nelle mani di coloro che vogliono la loro vita, e darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. Ridurrò questa città a una desolazione e a oggetto di scherno; quanti le passeranno vicino resteranno sbigottiti e fischieranno di scherno davanti a tutte le sue ferite. Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; si divoreranno tra loro per l’assedio e per l’angoscia che incuteranno loro i nemici e quanti vogliono la loro vita. Tu, poi, spezzerai la brocca sotto gli occhi degli uomini che saranno venuti con te e riferirai loro; così dice il Signore degli eserciti: spezzerò questo popolo e questa città, così come si spezza un vaso di terracotta, che non si può più aggiustare. Allora si seppellirà persino in Tofet, perché non ci sarà più spazio per seppellire. Così farò – oracolo del Signore – riguardo a questo luogo e ai suoi abitanti, rendendo questa città come Tofet. Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo del Tofet: tutte le case, sulle cui terrazze essi bruciavano incenso a tutto l’esercito del cielo e facevano libagioni ad altri dèi. Quando Geremia tornò dal Tofet dove il Signore lo aveva mandato a profetizzare, si fermò nell’atrio del tempio del Signore e disse a tutto il popolo; dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: ecco, io manderò su questa città e su tutte le sue borgate tutto il male che le ho preannunciato, perché essi si sono intestarditi, rifiutandosi di ascoltare le mie parole» .
No 5 Geremia, 32, 34-35
10Contesto: durante l’assedio di Gerusalemme da parte di Caldei e Babilonesi (siamo nel primo quarto del VI a.C.), Yahweh profetizza la caduta della città imputandone la colpa alle azioni abominevoli compiute nei suoi confronti dai governanti, dai sacerdoti e, più in generale, dai «figli di Israele e i figli di Giuda».
11«Essi (i figli di Israele e i figli di Giuda) collocarono i loro idoli abominevoli nel tempio sul quale è invocato il mio nome, per contaminarlo; costruirono le alture di Baal nella valle di Ben-Hinnom, per far passare (h‘byr) i loro figli (bn) e le loro figlie (bt) per Molek/in mlk (l-mlk), cosa che io non avevo mai comandato loro – anzi non avevo mai pensato di far praticare questo abominio –, e tutto questo per indurre Giuda a peccare».
No 6 2 Re, 16, 3-4
12Contesto: in questo passo vengono narrate le vicende, perlopiù abominevoli e contrarie a ciò che vuole Yahweh, del re di Giuda Acaz (il cui regno è collocato nel corso della seconda metà dell’VIII sec. a.C.).
13«Seguì (Acaz) la via dei re d’Israele; fece perfino passare per il fuoco (h‘byr b’š) suo figlio (bn), secondo gli abomini delle nazioni che il Signore aveva scacciato davanti agli Israeliti. Sacrificava e bruciava incenso sulle alture, sui colli e sotto ogni albero verde» .
No 7 2 Re, 17, 16-17
14Contesto: Yahweh elenca una serie di atti abominevoli, contrari alle sue prescrizioni, compiuti dagli abitanti di Israele e di Giuda.
15«Abbandonarono (gli abitanti di Israele e di Giuda) tutti i comandi del Signore, loro Dio; si eressero i due vitelli in metallo fuso, si fecero un palo sacro, si prostrarono davanti a tutta la milizia celeste e servirono Baal. Fecero passare per il fuoco (h‘byr b’š) i loro figli (bn) e le loro figlie (bt), praticarono la divinazione e trassero presagi; si vendettero per compiere ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno» .
No 8 2 Re, 17, 31
16Contesto: Yahweh racconta come, dopo la conquista di Israele da parte degli Assiri e la deportazione degli Israeliti (attorno al terzo quarto dell’VIII sec. a.C.), i nuovi popoli arrivati a Samaria vi avessero stabilito i propri culti.
17«Gli Avviti si fecero Nibcaz e Tartak; i Sefarvei bruciavano nel fuoco (śrp b’š) i propri figli (bn) in onore di Adrammelek e di Anammelek, divinità di Sefarvàim» .
No 9 2 Re, 21, 6
18Contesto: in questo passo vengono narrate le vicende, perlopiù abominevoli e contrarie a ciò che vuole Yahweh, del re di Giuda Manasse (il cui regno è collocato nel corso della prima metà del VII sec. a.C.).
19«Fece (Manasse) passare per il fuoco (h‘byr b’š) suo figlio (bn), si affidò a vaticini e presagi, istituì negromanti e indovini. Compì in molte maniere ciò che è male agli occhi del Signore, provocando il suo sdegno» .
No 10 2 Re, 23, 10
20Contesto: in questo passo vengono narrate le vicende, perlopiù positive e ispirate alle prescrizioni di Yahweh, del re di Giuda Giosia (il cui regno è collocato nel corso della seconda metà del VII sec. a.C.).
21«Giosia rese impuro il Tofet, che si trovava nella valle di Ben-Hinnom, perché nessuno vi facesse passare per il fuoco (h‘byr b’š) il proprio figlio (bn) o la propria figlia (bt) per Molek/in mlk (l-mlk)» .
No 11 Ezechiele, 16, 20-21
22Contesto: Yahweh, attraverso Ezechiele, ricorda a Gerusalemme e ai suoi abitanti la storia della città, di come lui se ne fosse impadronito rendendola uno splendore e di come i suoi cittadini, compiendo azioni abominevoli e prostituendosi ad altre divinità, l’avessero condotta alla rovina.
23«Prendesti (Gerusalemme) i figli (bn) e le figlie (bt) che mi avevi generato e li offristi in cibo (zbḥ l’kl «sacrificare in cibo»). Erano forse poca cosa le tue prostituzioni? Immolasti (šḥ «sgozzare») i miei figli (bn) e li offristi a loro, facendoli passare (h‘byr) (per il fuoco)» .
No 12 Ezechiele, 20, 30-31
24Contesto: Yahweh, attraverso Ezechiele, parla ad alcuni «anziani di Israele» ricordandogli quello che lui ha fatto per il suo popolo e le abominazioni, passate e presenti, di quest’ultimo nei suoi confronti.
25«Ebbene, di’ alla casa d’Israele; così dice il Signore Dio: vi contaminate secondo il costume dei vostri padri, vi prostituite secondo i loro abomini, vi contaminate con tutti i vostri idoli fino ad oggi, presentando le vostre offerte e facendo passare per il fuoco (h‘byr b’š) i vostri figli (bn),
26e io mi dovrei lasciare consultare da voi, uomini d’Israele? Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, non mi lascerò consultare da voi».
No 13 Deuteronomio, 12, 29-31
27Contesto: in questo passo Yahweh elenca le leggi e le norme che gli Israeliti dovranno mettere in pratica nella terra che lui ha donato loro.
28«Quando il Signore, tuo Dio, avrà distrutto davanti a te le nazioni di cui tu stai per prendere possesso, quando le avrai conquistate e ti sarai stanziato nella loro terra, guardati bene dal lasciarti ingannare seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti a te, e dal cercare i loro dèi, dicendo: come servivano i loro dèi queste nazioni? Voglio fare così anch’io. Non ti comporterai in tal modo riguardo al Signore, tuo Dio; perché esse facevano per i loro dèi ciò che è abominevole per il Signore e ciò che egli detesta: bruciavano nel fuoco (śrp b’š) perfino i loro figli (bn) e le loro figlie (bt) in onore dei loro dèi» .
No 14 Deuteronomio, 18, 9-12
29Contesto: lo stesso del passo no 13.
30«Quando sarai entrato nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini di quelle nazioni. Non si trovi in mezzo a te chi fa passare per il fuoco (h‘byr b’š) il suo figlio (bn) o la sua figlia (bt), né chi esercita la divinazione o il sortilegio o il presagio o la magia, né chi faccia incantesimi, né chi consulti i negromanti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore. A causa di questi abomini, il Signore, tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te» .
No 15 Isaia, 30, 33
31Contesto: Yahweh, attraverso Isaia, pronuncia un oracolo contro l’Assiria.
32«Il Tofet (il termine utilizzato è tptḥ e non tpt), infatti, è preparato da tempo: esso è pronto anche per il re (assiro). Profondo e largo è il rogo, fuoco e legna abbondano. Lo accenderà, come torrente di zolfo, il soffio del Signore» .
No 16 Isaia, 57, 5
33Contesto: Yahweh, dopo il ritorno dall’esilio, pronuncia attraverso Isaia un oracolo contro l’idolatria degli Israeliti e favore della conversione delle nazioni pagane.
34«Voi, che spasimate fra i terebinti, sotto ogni albero verde, che sacrificate (il verbo usato è šḥṭ «sgozzare») bambini (yld) nelle valli, tra i crepacci delle rocce» .
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